Il Polo Automotive & la Ricerca: facciamo il punto!

RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICOChi ci conosce – o ha imparato a conoscerci attraverso questo blog o gli altri canali social che gestiamo – sa che la mission del Polo Innovazione Automotive è incoraggiare le interazioni tra le imprese costituenti il Polo e contribuire allo sviluppo della ricerca-innovazione, nuove tecnologie, messa in rete e diffusione delle informazioni.

A tale scopo il Polo Automotive, anche attraverso il soggetto gestore IAM, coinvolge i suoi partner (ad oggi circa 70 tra grandi imprese, pmi, università, istituti di ricerca, enti e istituzioni) in progetti di ricerca e trasferimento tecnologico.

Questa settimana vogliamo fare il punto su questi progetti, che vi abbiamo raccontato nei diversi post del blog (li trovate nella categoria Ricerca e trasferimento tecnologico), e che sono riassunti anche in un’apposita sezione sul nostro sito.

I progetti, in generale, rispondono alla logica di SMART.GREEN.TRANSPORTATION.GOODS – Sistema trasporto merci intelligente, integrato, ecologico, il cui obiettivo è favorire aggregazioni  per mettere a sistema competenze, esperienze e strutture per attività di R&D, progettazione-industrializzazione e produzione di veicoli dedicati e specializzati per il trasporto di prodotti all’utente finale.

Allo stato attuale il Polo Innovazione Automotive​ ha:

  • attivato 8 progetti regionali nell’ambito del Por Fesr 2007-13 Regione Abruzzo​ – tutti conclusi
  • attivato 4 progetti nazionali (Industria 2015 – Pon-Miur 2007-13 – Ministero dell’Ambiente) – 2 conclusi
  • attivato 4 progetti europei (VII Programma Quadro Ue) – 1 concluso
  • attivato 25 progetti di trasferimento tecnologico – 12 conclusi, 12 in corso, 1 da avviare

 

PROGETTI REGIONALI

Si tratta di otto progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno risposto all’Avviso Pubblico POR FESR 2007-13 ATTIVITÀ I.1.1 “SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E DI SVILUPPO SPERIMENTALE per imprese aggregate in Poli di Innovazione”.

Ogni progetto prevede la partecipazione di più partner; nella scelta dei progetti, grande attenzione è stata dedicata alla ricaduta e l’impatto potenziale sulla filiera e sul fatturato del prodotto/processo interessato dal progetto. E’ stato anche considerato l’impatto sull’occupazione, sia in termini di mantenimento di quella esistente che di quella nuova, derivante da nuovi prodotti/processi che possono scaturire dal progetto.

regINCIPIT – Ideazione e realizzazione di Nuovi Concept Innovativi di Prodotto/processo per l’Industria  dei Trasporti

MEPROS – Metodologia di progettazione integrata prodotto/processo per lo stampaggio

Nuovo sistema SHELTER modulare, componibile, intercambiabile

TRACKING SYSTEM TO WELD – Controllo e qualità dei processi relativi alle attività di saldatura

PREMIUMHOSES – Tubo in gomma per oleodinamica di qualità superiore

TECNA4AUTO – Le tecnologie nano per l’Automotive

RE-SEAT – Reingegnerizzazione per alleggerimento sedileùMINIDISCOVERY – Modular innovative electric drive of Discovery project

 

 

PROGETTI NAZIONALI

I progetti nazionali sono 4 e sono attivati nell’ambito di Industria 2015, Pon-Miur 2007-13 e Ministero dell’Ambiente.

Si tratta di progetti estremamente innovativi, orientati a ridurre l’impatto sull’ambiente dei mezzi meccanici, per favorire concretamente la competitività di questo settore nell’ottica di un radicale incremento delle prestazioni in termini di produttività ed eco-sostenibilità.

naz Industria 2015: «ECO-AUTOBUS». Duplice l’obiettivo di questo progetto: lo sviluppo di HYBRIDECO, un autobus urbano di 12 metri a trazione ibrida, a minimo impatto ambientale, con un’architettura di veicolo in grado di accogliere sia l’attuale propulsione che quella diesel-elettrica; lo sviluppo di HYNNOVECO, spaceframe alleggerito per bus con riduzione di peso di 1 tonnellata tramite l’applicazione di metodologie di ottimizzazione strutturale e tecnologie abilitanti quali, ad esempio, l’idroformatura.

Industria 2015: «DEFCOM». Un progetto che, attraverso lo studio del processo di stampaggio a caldo, integrato all’utilizzo di leghe di alluminio, ha permesso di acquisire conoscenze che hanno consentito la possibilità di realizzare componenti prototipali per l’Alfa 4C, l’ultima nata in casa Alfa Romeo.

Ministero dell’Ambiente: «VEICOLI INNOVATIVI A RIDOTTE EMISSIONI PER IL TRASPORTO URBANO MERCI & PERSONE». Obiettivo è la trasformazione del Ducato Fiat in un veicolo ibrido bimodale, capace di abbattere l’impatto sulle emissioni del 40%, in grado di azionare l’elettrico solo in prossimità dei centri urbani (nel cosiddetto ‘last mile’) e di conservare le caratteristiche di un veicolo a motore ‘tradizionale’ nelle aree extraurbane, con un abbattimento dei costi che possa farlo diventare veicolo di riferimento di una nicchia sempre più ‘ampia’.

PON-MIUR 2007-13 Ricerca e Competitività – MA-TR-ECO. Materiali avanzati per trasporti eco-sostenibili. Il progetto mira alla ricerca di materiali ad alto contenuto tecnologico e di un loro competitivo processo di trasformazione per la realizzazione di componenti e strutture, funzionalizzati ai fini della soddisfazione del cliente (più valore a pari prezzo) e contraddistinte da un’elevata sostenibilità ambientale.

Tra i progetti nazionali, Matreco e Veicoli innovativi si sono già conclusi, mentre gli altri due sono in dirittura d’arrivo (Eco-Autobus si chiuderà ad aprile).

 

PROGETTI EUROPEI

I Progetti europei, avviati nell’ambito del VII Programma Quadro dell’Ue tramite il soggetto gestore IAM, sono quattro progetti il cui obiettivo generale è di sviluppare innovazioni di processo e prodotto in linea e coerenti con i Piani di Ricerca & Innovazione previsti delle Piattaforme Tecnologiche in Europa.

In generale, i progetti che vedono coinvolto il consorzio IAM (Innovazione Automotive Meccanica) mirano al miglioramento delle prestazioni con una contestuale riduzione dell’impatto sull’ambiente, in termini di costi, emissioni, efficienza energetica e tecnologie innovative.

eurKNOW4CAR – “An Internet-based Collaborative Platform for Managing Manufacturing Knowledge”, mira a sviluppare una piattaforma collaborativa per la gestione della conoscenza in ambito manufacturing che copra l’intero processo che va dallo sviluppo del prodotto alla produzione.

ENEPLAN – ”ENergy Efficient Process pLAnning system”, si pone l’obiettivo di sviluppare un Meta-CAM tool a supporto del process planning in grado di valutare l’efficienza energetica in un contesto multi-processo e multi-organizzazione.

EVOLUTION – ”The Electric Vehicle revOLUTION enabled by advanced materials highly hybridized into lightweight components easy to be integrated and dismantled in a reduced life cycle cost logic”, mira a mettere a punto una trasformazione dei veicoli elettrici attraverso materiali innovativi e tecnologie abilitanti a concepire componenti dalle performance superiori a partire da un FEV esistente, la Nido di Pininfarina.

CONVENIENT – ”Complete Vehicle ENergy-saving Technologies for Heavy Trucks”, sviluppa un archetipo di un nuovo veicolo pesante per lunghe distanze che permetta di ottenere una riduzione dei consumi di carburante del 30% rispetto alle normali condizioni di utilizzo.

Di questi progetti Eneplan è chiuso, gli altri sono ancora in corso.

 

PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Il Polo ha attivato anche circa 25 iniziative di trasferimento tecnologico verso i soci che mirano ad obiettivi di breve termine come ad esempio le analisi di fattibilità per l’applicazione di una certa tecnologia già disponibile ad un prodotto differente, il miglioramento della qualità od ottimizzazioni del processo dal punto di vista costi o sotto l’aspetto tecnico, anche tramite l’applicazione di metodologie adatte e all’avanguardia.

QUI trovate una panoramica dei progetti.

 

CLUSTER TRASPORTI ITALIA 2020

Infine, il Polo Innovazione Automotive d’Abruzzo è anche tra i promotori del “Cluster Trasporti Italia 2020”, associazione costituita da sessanta neoassociati, in rappresentanza dei maggiori player italiani, industriali e scientifici, tra cui, solo per citarne alcuni, Fiat, Ansaldo Breda ed Ansaldo STS, Rete Ferroviaria Italiana, Fincantieri, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Milano e di Torino.

Il Piano di sviluppo strategico del Cluster mira a promuovere lo sviluppo di mezzi e sistemi innovativi per la mobilità di superficie  eco-sostenibili, ottimizzabili dal punto di vista intermodale, per accrescere la competitività delle imprese di produzione e di gestione nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.

 

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